Pallina di fuligine con caramella, ripresa dal cartone animato di Miyazaki “La città incantata” o “Spirited Away”. Possiamo trovarle anche nel cartone animato “Tonari no Totoro”.

Da “La Città Incantata” di Hayao Miyazaki, la pallina di fuliggine (susuwatari ) prende vita e si concretizza in un portachiavi. La foto accanto è per capire cos’è la cosina rosa che ha tra le zampine, ossia il suo cibo! ^_^ Realizzabile sia a ciondolo che a phone-strap. I suoi occhi sono fosforescenti.

Bracciale realizzato con cinque simpatici susuwatari, le palline di fuligine da “La Città Incantata” di Hayao Miyazaki.

Una Memole dolce memole come phone-strap o da attaccare a qualsiasi supporto si desidera. Completa di sonaglino, Memole e il suo animaletto Poco Poco.

Una Memole dolce Memole statuina.

Phone-strap del topolino Yuki, dal fumetto manga – cartone animato Fruit Basket.

Statuina di Yuki e Kyo trasformati in animaletti. Dal cartone – manga di Fruit Basket.

Ciondolo con topolino ispirato a Yuki del manga di Fruit Basket.

Vari e piccoli Totoro a phone strap. Realizzabili in qualsiasi modo. Con sonaglino o senza 🙂

Totoro grigio con l’ombrello, come spesso lo vediamo nel film omonimo di Hayao Miyazaki.

Sempre ispirato a un lavoro di Miyazaki questo Totoro piccino grigio, a phone-strap. Con il laccetto semirigido.

Il mio personaggio preferito! Un Totoro da portare sempre in borsa, come phone-strap ma anche come semplice portachiavi. Il pancino e gli occhi sono fosforescenti.

Da “Tonari No Totoro”: un Totoro della foresta da portare sempre con te.

Da “Tonari No Totoro”: riunione di famiglia.

Da “Tonari No Totoro”: dal genio di Miyazaki il dolcissimo Totoro.

Calamita con sirenetta, ispirata alla bella principessa dei mari, Ariel. Dal cartone animato della Disney.

Ciondoli ispirati al cartone animato – manga Naruto. Foglia e faccino deformed di Naruto.

Ciondolo del gattobus dal film Totoro di Hayao Miyazaki. Realizzabile in altri modi.

Dal cartone animato – manga Naruto un portachiavi con il simbolo del clan della foglia.

Da “La sposa cadavere” di Tim Burton, versione personalizzata di Emily, la dolce ma morta sposa del film. Realizzabile in qualsiasi modo.

Da “Il castello errante di Howl” di Hayao Miyazaki, un phone-strap ispirato a Calcifer, il piccolo demone del fuoco, dispettoso ma simpatico.